Regia: David Morlet
Genere: Horror-Drammatico
Anno: 2009
Paese di produzione: Francia
Terzo e ultimo film della trilogia da me intitolata
Zombies in Love; per la cronaca, gli altri due film recensiti in questa categoria sono
I, Zombie e
Zombie Honeymoon.
Non è il solo film zombesco francese: nel 2009 è uscito pure La Horde (di Yannick Dahan e Benjamin Rocher), pellicola molto interesssante, e in passato ve ne sono stati altri che però, a quanto ho letto, non hanno mai raggiunto alti livelli. Per lo meno La Horde invece, a mio avviso, ha i presupposti per imporsi nel tempo come film importante nell'ormai scarno panorama horror europeo.
Aavrete già capito che questa pellicola è di tutt'altro livello a confronto con gli altri film recensiti...
TRAMA IN BREVE
Un virus colpisce la popolazione, e gli infetti (ovviamente) divengono aggressivi e spinti dal solo insaziabile istinto di cibarsi di carne umana. Eh.
La storia poi si incentra però su due fidanzati in fuga dalla città, in viaggio verso la base militare NOE, ultimo baluardo di resistenza contro i morti. Lei, Sonia, sembra essere immune al virus; lui, Marco, invece viene morso durante una colluttazione con un infetto, e inizia a subire la trasformazione.
Rifugiatasi con Marco in un vecchio ospedale in montagna, Sonia dovrà fare i conti con la metamorfosi del suo ragazzo, con gli infetti e con un gruppo di sopravvissuti non proprio adatti alla civile convivenza!
APPROFONDIMENTO
La trama, ovviamente, non è tutta questa originalità: La Horde da questo punto di vista è molto più incisivo perchè non segue una trama lineare, lo definirei onirico, proprio perchè i cambi di ambientazione e la successione degli eventi sono talmente veloci da perdere ogni forma di realismo. Mutants, invece, rimane più con i piedi per terra, incentrandosi più sulla storia d'amore che sull'infestazione di cannibali. E' uno Zombie Honeymoon molto migliorato!
L'ambientazione è prevalentemente boscosa e innevata, e la fotografia aiuta tantissimo a trasmettere la sensazione di freddo, freddo fuori e dentro le persone, che siano infetti affamati di carne viva o esseri ancora umani costretti a fare di tutto per sopravvivere. Poi c'è sempre chi nel cambiamento si ritrova a vivere nel mondo più adatto a lui.
Il tutto ovviamente è condito con scene di azione splatter-gore girate discretamente!
Ho letto un paio di recensioni che abbattono completamente questo film: no. Non lo ritengo un capolavoro, certo, e nemmeno un ottimo film, però in generale è orchestrato discretamente. Certo, una volta visto non è che ti spinge a riguardarlo, però non lo demonizzerei così tanto. Beh, se avete un'ora e mezzo libera, vi consiglio di guardarlo, è interessante sotto diversi punti di vista. Ed è l'opera prima del regista.
Ah, un difetto. Non è stato distribuito in Italia, quindi tocca guardarlo in francese.
SOB
P.S.
HEADSHOT!!!