Dato che l'ennesimo meritevole film
dell'orrore è passato inosservato, eccomi qui a parlare del nuovo
capitolo della saga horror - sci fi de La Cosa. Premetto
che non potrò fare paragoni diretti con il racconto (o romanzo breve che
dir si voglia) perchè ancora non ho avuto la possibilità di leggerlo.
Quando lo citerò mi riferirò a fonti comunque attendibili.
Partiamo con un po' di storia. -Ciò che segue contiene forti spoiler, quindi se volete guardare i film senza sapere niente della trama, e ve lo consiglio XD. non leggete...-
Partiamo con un po' di storia. -Ciò che segue contiene forti spoiler, quindi se volete guardare i film senza sapere niente della trama, e ve lo consiglio XD. non leggete...-
La prima apparizione della creatura mutaforma si ha in un racconto di John W.Campbell del 1938 intitolato Who goes there? (sfortunatamente
difficilmente reperibile, ma provvederò al più presto), da cui fu
ripreso il soggetto per una prima pellicola intitolata La Cosa da un altro mondo (The Thing From Another World) prodotta da Howard Hawks e diretta da Christian Nyby
nel 1951. L'incipit è abbastanza fedele al racconto: viene ritrovata
una nave spaziale sotterrata dai ghiacci dell'Antartide e, poco più in
là, viene ritrovato anche il pilota, apparentemente morto. Viene
estratto il blocco di ghiaccio contenente il visitatore alieno e viene
portato alla base, dove però si libera e inizia una lotta tra lui e gli
umani. La differenza sostanziale tra le due opere sta nel fatto che nel
film di Nyby la creatura è un alieno antopomorfo di composizione
vegetale (dai personaggi viene definita "una grossa carota vivente"!), e
non un mutaforma (o meglio un "imitatore" di altre forme di vita), e
perde quindi quella componente paranoica che contraddistinguerà l'opera di
Carpenter, ma di questo ne parleremo più avanti. Il finale è certamente
un lieto fine, la Cosa muore, gli umani vincono, anche se lascia lo
spettatore leggermente in sospeso, con un giornalista che, comunicando
la notizia, dice "Lancio a voi un monito. Tutti voi che ascoltate
la mia voce, dite al mondo, ditelo a tutti dovunque si trovino:
attenzione al cielo. Dovunque scrutate il cielo".
Pellicola sicuramente per l'epoca non da poco.
Ma arriviamo al 1982. John Carpenter gira negli anni di poco precedenti successi enormi quali Distretto 13: Le brigate della morte, Halloween, The Fog e 1997: Fuga da New York; viene scelto forse per questo dalla Universal per girare un remake del film di Nyby, intitolandolo semplicemente La Cosa.
Ma non si limita a girare un remake della pellicola precedente, lui
riprende il romanzo e lo porta su pellicola reinterpretandolo attraverso
la sua visione nichilista del mondo.
Siamo sempre in una base
americana in Antartide, dove arriva un cane inseguito da due norvegesi
in elicottero che sembrano avere l'intenzione di ucciderlo. Ha inizio
una sparatoria tra americani e norvegesi, e questi ultimi hanno la
peggio. Il protagonista, il pilota MacReady, interpretato da Kurt Russell,
va a ispezionare il campo norvegese, trovandolo distrutto. Inoltre
trova un blocco di ghiaccio in una stanza e, al di fuori della
struttura, un corpo carbonizzato di una creatura dalla natura molto
dubbia. Facendo analizzare il cadavere allo scienziato della spedizione,
capiscono che le cellule di questo essere attaccano e replicano ogni
cellula vivente con cui vengono a contatto, e scoprono nel modo pegiore
che il cane arrivato là quella mattina è in realtà una delle forme
assunte da quella creatura, e che cercava di assorbire e replicare altri
cani del campo americano. Non si sa però se qualcuno della spedizione è
già stato infettato, non si sa chi è umano e chi invece è una copia
aliena.
L'alieno viene rappresentato quindi con la sua natura
originaria di "imitatore" di cellule viventi, reintroducendo l'elemento
paranoico escluso dal film del '51: non c'è più una lotta solo tra umani
e alieno, ma l'alieno a questo punto sono tutti e nessuno. La
diffidenza e l'istinto di sopravvivenza personale hanno la meglio
sull'unità e sulla fratellanza, e forse è proprio per questo che la cosa
riesce a prendere possesso e infettare tutti gli abitanti
dell'accampamento.
Nemmeno il finale lascia penetrare un filo di
speranza: l'ultimo baluardo della possibile resistenza cade preda del
nemico, cade a causa dell'incapacità dell'uomo di trovare punti di
accordo tra elementi della stessa specie, e le previsioni di invasione a
livello globale si fanno sempre più vicine, con solo due sopravvissuti
al campo, senza che l'uno sappia se l'altro è umano.
Tale
pellicola è da annoverare tra i capolavori dell'horror e del cinema in
generale, sia per come tratta i personaggi a livello umano, sia per
l'effettistica all'avanguardia per l'epoca. C'è però da dire che alla
sua uscita il film si rivelò un flop, vuoi per i concorrenti buonisti
quali E.T. e Poltergeist vuoi per la
precorrenza dei tempi; si rivelò un film avanti anni luce non solo per
quanto riguarda gli effetti spaciali, ma anche per le tematiche
trattate, non banali e non facilmente assimilabili, in quanto si
concludeva prospettando la fine della razza umana. Il suo successo fu
però consolidato col tempo, rendendolo un film immortale non
prescindibile per gli amanti del genere. La Cosa è il primo film della "Trilogia dell'Apocalisse". (Per sapere di cosa parlo cliccate QUI)
Passano altri trent'anni (circa) e arriviamo al 2011. Il prequel, diretto da Matthijs van Heijninge (tra
l'altro al suo primo lungometraggio, e mi preme dirlo),
si collega appunto al film di Carpenter, narrando i fatti accaduti
pochi giorni prima al campo dei norvegesi. Dei ricercatori norvegesi con
base in Antartide trovano la navicella sotterrata dai ghiacci e
estraggono dal ghiaccio il pilota, espulso fuori dal mezzo.Lo portano al
loro campo ma la sera stessa, durante i festeggiamenti, la creatura si
libera dal ghiaccio iniziando ad attaccare gli esploratori. Quando ormai il gruppo è decimato (i nostri sono rimasti in tre di cui uno svenuto e dimenticato dagli altri) la creatura cerca di far ripartire l'astronave, che però viene distrutta assieme al suo proprietario. Almeno così si pensa. Dei due ricercatori usciti dalla navicella, solo uno di loro è umano. L'altro viene lanciafiammato all'istante.
Il norvegese svenuto e dimenticato dal mondo si riprende la mattina dopo, quando arriva un elicottero di soccorso. Quando vede un cane scappare dall'accampamento capisce che la guerra con l'alieno non è finita, anzi è appena cominciata. Sale a bordo dell'elicottero e insegue il cane con l'intento di abbatterlo.
Nero.
Film buono, davvero un ottimo omaggio alla pellicola di Carpenter, a cui vi si incastra perfettamente: il blocco di ghiaccio spaccato da cui è uscito il mostro, il cadavere bruciato della creatura a due teste, il cane nel finale... tutte cose scontate che avrebbero dovutoi fare per fare un buon film, e così è stato. Io capisco chi dice che non era necessario farlo e che aggiunge poco o niente al capolavoro dell'82, ma è stato fatto con intelligenza e cognizione di causa, con amore e rispetto per la pellicola originale, e tanto basta. Non hanno cercato di stravolgere il lavoro altrui, anzi l'hanno ampliato e hanno aggiunto un tassello del puzzle. Chissà che non girino un sequel, con la Cosa che ha iniziato a invadere il Pianeta! Sarei curioso di vederlo, se sopravviverei a quelli che lo rinnegherebbero fin da subito senza nemmeno averlo visto!
L'unica pecca di aver visto il prequel al cinema era conoscere già il finale!
Una saga che ancora continua dopo 60 anni dal primo adattamento cinematografico, che viene ripresa ad intervalli di 30 anni e sempre omaggiata col dovuto rispetto senza stravolgerla o senza la presunzione di fare di meglio. La Cosa è ormai un mito, una creatura spaventosa, più temibile del "mostro" perchè assume le sembianze umane e si confonde tra di noi, mettendoci l'uno contro l'altro approfittando dell'egoismo e della diffidenza dell'uomo verso l'uomo. Non c'è via di fuga, solo l'apocalisse.
Sicuramente imprescindibile per gli amanti dell'horror e della fantascienza, una pietra miliare nei film di genere ma non solo.
Nel 2002 fecero una specie di sequel sotto forma di videogioco PC, dove si interpreta un militare che, assieme alla sua squadra, viene mandato ad investigare nella base americana 3 mesi dopo i fatti accaduti nel film del '82.
RispondiEliminaTrovi più informazioni qui ^^
http://www.spaziogames.it/recensioni_videogiochi/console_pc/1118/la-cosa-the-thing.aspx
Grazie della segnalazione! Sicuramente tornerò sull'argomento! P.S. Mi fa più che piacere che commqnti gente astranea al blog, ma potreste firmarvi? Mi facilitereste non poco le cose XD grazie ancora Anonimo!
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