venerdì 3 agosto 2012

Recensione Film: Zombie Honeymoon

Regia: David Gebroe
Genere: Horror-Drammatico
Anno: 2004
Paese di produzione: U.S.A.

Ecco per voi la seconda recensione della serie "Zombies in Love"! Se vi state chiedendo "E la prima qual è?" cliccate QUI per leggere la recensione di I, Zombie (dio fulmini tutti coloro che hanno lavorato a quel film). Partiamo con Zombie Honeymoon!!!
Yu. Uh.

TRAMA IN BREVE
Da come si può facilmente evincere dal titolo, la storia è incentrata su una coppietta in viaggio di nozze, Denise e Danny, entrambi vegetariani. L'inizio sembra quello di un film del pomeriggio di Canale 5, ma con più porcate... 
Mentre sono sulla spiaggia, uno zombie esce dal mare e si getta addosso al novello sposo, infettandolo. Il cuore di Danny smette di battere per 10 minuti, dopodicchè, seppur dato per morto, si risveglia.
Pur apparendo normale, i suoi comportamenti appaiono strani: inizia a esternare piacere nel mangiare carne, che prima evitava, e Denise lo scopre nella vasca da bagno con un altro uomo. No, non in quel senso! Cosa avete capito?!? Lo stava solo mangiando. --Ba Dum CHA--
Col passare dei giorni, la trasformazione continua, il corpo comincia a marcire e la ragione va svanendo pian piano. Le persone che Danny deve mangiare e far scomparire aumentano, e la polizia inizia ad indagare. Intanto la moglie cerca di sostenerlo e aiutarlo, seppur impaurita per ciò che il marito potrebbe farle. 
Durante una romantica cena a lume di candela, la polizia irrompe nel nido d'amore, ma l'uomo, ormai quasi totalmente trasformato, attacca i poliziotti uccidendoli. 
Lui muore fra le braccia di lei, che, come si intuisce dalla scena finale, è incinta...


APPROFONDIMENTI & COMMENTO
Allora, premetto col dire che il film non è male, ovvero, non è da gettare nel cestino dopo i primi dieci minuti. Però...
La prima assurdità la troviamo (per l'appunto) al 10° minuto: 
IL RITORNO DELLO ZOMBIE MARINO!!!
Ebbene si, questa è la riprova che esiste davvero. Forse non ve lo ricordate perchè ne parlai solo di sfuggita nella recensione di Automaton Tranfusion (ne trovate la recensione cliccando sul titolo in rosso), altro film in cui uno zombie assaltava dall'acqua! Non pensavo che l'avrei ritrovato! :')
Il leggendario Zombie Marino di ritorno dalle ferie...
Sapete già che la sua vittima sarà Danny, che però non viene morso dallo zombi, bensì quest'ultimo gli vomita in faccia una poltiglia nerastra (presumo sia sangue misto a organi interni mezzo decomposti) per poi spirare.
Ci sono un altro paio di scene assurde; quando la trasformazione è quasi terminata, i due sposini vanno in un' agenzia di viaggi per prenotare un volo per Lisbona, ma il marito non ci vede più dalla fame e sbrana la povera impiegata! Solo che lo fa d'avanti ad una porta a vetri che dà su una strada abbastanza affollata, dove peraltro nessuno vede nè sente niente... vabbè... Dopo questo episodio lui scappa per la città da solo, e, in pieno centro, uccide alcune persone. Peccato che nessuno dia l'allarme o chiami la polizia; Danny torna a casa pieno di sangue e con un braccio in mano.
Detti gli aspetti negativi, passiamo ai pregi di questa pellicola.
E' davvero ben recitato e i personaggi sono ben caratterizzati, anche se a tratti risultano ridicoli, specialmente la coppia di amici degli sposi. Poi, e non è una cosa da poco, la sceneggiatura è ben scritta, non ci sono dialoghi o battute a caso o forzate, le conversazioni appaiono pressochè naturali; raramente in queste piccole produzioni si trovano questi questi pregi! 


Una scena da segnalare (in maniera positiva) è verso il finale del film. Danny sta sbranando i poliziotti al piano terra e Denise, terrorizzata, si rintana in camera da letto, ma continua a sentire l'orribile e fastidioso rumore di carne masticata al piano di sotto e fa di tutto per non sentirlo (rumore tra l'altro che ci accompagna per i titoli di testa). Ovviamente raccontata non rende, ma se avete l'occasione vi consiglio di guardare anche solo questa scena, in cui il montaggio, la regia, le luci e i suoni orchestrano un crescendo di tensione in maniera impeccabile!


Peccato che poi il film perda in aspetti più banali, come ad esempio il make-up... Questo è lo zombie...


...
Nemmeno il gore e lo splatter sono eccezionali, su questo fronte poteva essere fatto tanto di più.

Per inciso, anche Danny muore vomitando sangue e interiora; l'istinto gli diceva di infettare Denise, ma alla fine l'amore ha prevalso, e il ragazzo ha vomitato accanto a lei, sul pavimento, e poi ha esalato l'ultimo respiro.


Peccato che non sia riuscito a trovare la stima del budget utilizzato per il film, ma ho letto un po' in tutte le altre recensioni che è molto molto basso.


Da come avrete capito, questa pellicola è ben scritta e ben diretta, ma la trama non è tutto sto granchè, e si perde in quei punti di cui vi ho parlato, dove tende a forzare gli eventi.
Quindi consigliato? NI. Sicuramente meglio di I, Zombie, ma nonostante tutto, non una pietra miliare del cinema horror indipendente. Se vi avanza un'ora e venti di vita e siete curiosi di vedere come andrebbe la vostra luna di miele semmai incontraste uno zombi allora sì, sennò potete benissimo sfruttare quel tempo per fare altro!

2 commenti:

  1. Voglio una tua recensione obiettiva su Red State (che non parla di Zombie) perchè è l'unico horror decente che ho visto a distanza di anni

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  2. lo reperirò al più presto, intanto ho guardato la scheda. vedo con piacere che kevin smith si è spinto fino all'horror... grazie del commento!

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