giovedì 21 aprile 2022

ORSINI NON SBAGLIA UN COLPO

Quell'inspiegabile passione per Orsini dei comunisti italiani e, in generale, di chi si dice "per la pace", qualsiasi cosa significhi ora come ora.

Comprendo benissimo le posizioni di chi è contrario all'invio di armi all'Ucraina; io stesso, sebbene tendenzialmente mi direi d'accordo, ho molte perplessità per una situazione che mi risulta ancora inedita e non facilmente sintetizzabile con posizioni così nette. Oltretutto mi fa abbastanza schifo questo giocare con vari fattori emotivi, sia da parte filo-russa (i "bambini sotto le bombe", per esempio) sia da parte filo-ucraina (per esempio la stampa liberale che esalta qualsiasi atto militare dell'esercito ucraino, vedi la mia vignetta in proposito).

Poi si potrebbe aprire tutto un capitolo su quanto si possa paragonare la resistenza ucraina a quella italiana durante la seconda guerra mondiale; io nel dubbio sto col mio nuovo guru, Dario Fabbri, che dice che i paesi dell'est Europa vivono un momento risorgimentale, e l'Ucraina sta combattendo né più né meno che una guerra per la propria indipendenza.

Ciò che è certo è che Orsini non sbaglia un colpo. Non capisco come lo si possa definire un fine e coraggioso analista, quando quello che fa è puro opinionismo. 


Vi ho già detto che ho fatto una trilogia a fumetti su Salvini che viaggia nel tempo con il suo RI.TARDIS? Andate a ciacciare, va'!


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