lunedì 18 febbraio 2013

Recensione Film: Adam Chaplin



Regia: Emanuele de Santi
Genere: Splatter - Action
Anno: 2010
Paese di Produzione: Italia

Allora, avevo iniziato la serie di recensioni intitolata Piccole Perle come una trilogia, ma in effetti inizierò a metterci i titoli che più mi hanno sorpreso per un verso o per l'altro. Quindi gli altri film che erano in lista saranno recensiti più in là. 
Per oggi ho infatti scelto Adam Chaplin, per vari motivi, primo tra tutti: questo film ultra splatter davvero molto apprezzato dagli amanti del genere un po' in tutto il mondo (andatevi a cercare recensioni inglesi americane e di altre nazioni su Youtube) è italiano!

TRAMA IN BREVE
La storia ha luogo nella città immaginaria di Heaven Valley, in cui il boss Danny la fa da padrone. E proprio Danny uccide la moglie di Adam, Emily, a causa di un debito non saldato. Adam decide così di vendicarsi, aiutato da un demone che abita nella sua spalla destra. Ecco, la trama è questa, niente di più niente di meno!

APPROFONDIMENTI
La casa di produzione, Necrostorm, il cui responsabile è Giulio de Santi, è abbastanza giovane e ha rilasciato nel 2012 la seconda pellicola, Taeter City, che ancora non ho avuto il piacere di vedere; in più produce anche videogiochi e brevi cartoni anch'essi splatteroni! All'estero c'è da dire che va davvero forte, ma non si può dire altrettanto per l'Italia, in cui la casa di produzione è stata snobbata dai media, dal pubblico e dalle case di distribuzione; per tale ragione il nuovo film non è stato nemmeno sottotitolato in lingua italiana. Questo è stato l'oggetto di una infuriata lettera aperta dello stesso Giulio de Santi pubblicata tramite il sito Splatter Container, che ha suscitato reazioni più di stizza che di solidarietà fra gli utenti. Per leggere l'articolo in questione cliccate QUI  >>

Adam Chaplin è un film prodotto con un budget molto ma molto limitato, e ciò sembra andare a scapito soprattutto della recitazione e del ridoppiaggio in italiano. Ma, andando per ordine, la prima cosa che colpisce è la caratterizzazione fisica dei personaggi.

Questo è Danny, il temibile boss di Heaven Valley a cui da bambino il cane gli ha divorato la faccia! Ora è costretto a vivere iniettandosi nelle vene un farmaco che dopo l'incidente gli salvò la vita, ma modificò il suo sistema circolatorio. Vabbè, dettagli a parte, questo è il villain di turno!

... E questi due tizi sono i suoi due figliuoletti! Sono tra gli alti vertici della polizia cittadina, ovviamente corrotta a livelli inimmaginabili; uno è cieco, l'altro è scemo.





Questo invece è un barbone, non per modo di dire, è proprio un senza tetto. Però in realtà sarebbe un ex militare caduto in disgrazia che viene ingaggiato dai cattivoni per uccidere Adam. Ah, a quanto pare ha la passione per il glam.

E questo, ladies and gentlemen, è Adam, il nostro eroe! Direte voi: "Questa posa mi ricorda un attimino un certo cartoon giapponese..."
E in effetti lui è praticamente Ken Shiro! Niente plagio, solo l'intento di omaggiare questo storico anime che tanto ha dato ad un'intera generazione (io personalmente non l'ho mai seguito più di tanto, ma vabbè, altri dettagli inutili).


E... the last but not the list... questo è il demone che vive nella spalla destra di Adam, comparso dopo la morte della moglie. Lo aiuta a vendicarsi ma, ovviamente, tutto ha un prezzo, soprattutto un patto con un demone...

Ah, si chiama Derek.






Ora, non c'è molto altro da dire sui personaggi, diciamo che tutti muoiono e che non sono molto approfonditi. Però sicuramente colpiscono e sono caratterizzati all'estremo.

La pellicola è, come già detto, un ultrasplatter. Ma se provate a immaginare il grado di violenza massimo da voi immaginabile, non riuscirete, penso, nemmeno ad avvicinarvi a questo. E' talmente esagerato che anch'io mi sono stupito di tantissime cose; una scena tra tutte: Adam al commissariato interrogato da un poliziotto, lo attacca e lo spiaccica al muro. Ma letteralmente! Lo spalma come burro su un pezzo di pane caldo appena tostato! E' una figata! Io eviterò di far vedere le scene per non intaccare la sensibilità di nessuno, ma vi assicuro che da vedere è fighissimo.
L'omaggio a Ken Shiro citato poco fa, lo si nota soprattutto nei combattimenti: nelle sequenze ci sono pugni dati a ripetizione, calci che staccano arti e altri pugni che staccano altrettante teste di netto. Ci manca solo "Tra dieci secondi esploderai". In più questi combattimenti sono diretti e coreografati davvero bene; anche se molto veloci si capisce un po' tutto ciò che fanno i vari personaggi, il tutto è molto chiaro e limpido, quindi si può dire che la regia in generale è buona, a parte qualche sbavatura narrativa in qua e là.

Tra i punti a sfavore, di sicuro c'è il ridoppiaggio in italiano: è a dir poco ridicolo e fatto male. I cattivi parlano quasi tutti con la voce sdoppiata, o comunque molto molto roca, e sembrano esserci solo due o tre doppiatori per tutti i personaggi che compaiono. E' sicuramente l'aspetto più fastidioso del film, oltre all'effettiva mancanza di una trama solida. E' veramente basilare, non ci sono eccessivi colpi di scena, succede tutto in modo lineare. La storia di Adam viene narrata attraverso dei flashback, che mostrano la morte della moglie e la nascita del demone Derek. Però ripeto, non c'è una trama ben strutturata, ciò che intrattiene di più sono i combattimenti iperviolenti.
Ogni tanto dà fastidio anche la fotografia, che con troppi contrasti e filtri in qualche scena si rende un po' troppo videogiocosa, ma la cosa è limitata ad una minima parte del film.

Un discorso a parte va fatto invece per i dialoghi; per quanto molte battute siano molto scontate, specialmente durante il combattimento finale il "adesso sarai tu a morire" (ma sono comunque battute necessarie), gli altri dialoghi sono a mio avviso ben orchestrati, non banali e, per quanto pomposi, abbastanza accattivanti. Poi certo, non sarà la sceneggiatura del secolo, però funziona.

Ah, altra pecca del film, come già accennato all'inizio, è la recitazione: pochi soldi portano attori poco esperti (e poco esperti non significa che non sanno recitare, ma che non risultano troppo credibili) e questo va per forza di cose ad influire sulla qualità del prodotto.

Comunque un film notevole, nel bene e nel male, ed è davvero un peccato che questi ragazzi in patria non abbiano il riscontro che hanno all'estero. Se vi piace il genere, guardate il film perchè merita davvero.

Detto questo, vi lascio il link del video con i primi sei minuti dell'ultimo film della Necrostorm, Taeter City, diretto da Giulio de Santi. http://www.youtube.com/watch?v=I2uvigrSV8o

Alla prossima!



2 commenti:

  1. Si vede che è esagerato, ma visto il genere direi che è perfetto! Bella recensione!
    Per curiosità, ma come riesci a trovare questi film ?

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    1. Fonti a me vicine dicono che sono i filmacci che trovano me :D A parte gli scherzi, basta stare un po' attenti alle uscite dei film underground! Se ti interessa iscriviti a Splatter Container http://www.splattercontainer.com/!
      Grazie per essere passata!

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