lunedì 20 febbraio 2012

Recensione Fumetto: The Boys

Copertina originale del primo numero della serie
di Garth Ennis & Darick Roberts
edito in Italia da Panini Comics

TRAMA IN BREVE
"Who watch the Watcmen?"
Questa la domanda lanciata quasi trent'anni or sono dallo scrittore inglese Alan Moore nel suo capolavoro a fumetti, Watchmen, e nel 2006 la risposta sembra essere arrivata proprio dalla Gran Bretagna: i Boys sono un gruppo di uomini che lavorano per la C.I.A. tenendo sotto controllo i Super, tanto potenti quanto perversi!

La storia ha inizio in Scozia quando la fidanzata di Hughie viene scaraventata su un muro (braccia escluse!) a velocità Mach 3 da un super-cattivo in fuga dall'America, inseguito dal supereroe A-Train. Fin da subito risulta evidente il menefreghismo dei super uomini nei confronti dei comuni mortali; A-Train si limita infatti a scambiare due parole con alcuni poliziotti per poi tornare in patria alla velocità della luce. Dopo aver firmato un sacco di scartoffie per rinunciare al risarcimento da parte del governo U.S.A., Hughie riceve la visita di Butcher che, venuto a sapere dell'"incidente", lo convince a seguirlo fino a New York, dove conoscerà il resto dei Boys: il Francese, Latte Materno e la Femmina della Specie.
Adesso Hughie dovrà decidere se unirsi al gruppo per far si che ciò che è successo a lui non capiti a nessun altro o se semplicemente tornare in Scozia e far finta di poter continuare a vivere normalmente. La situazione si complica quando conosce Annie, che in realtà è una supereroina appena entrata nel supergruppo più potente della Terra: i Sette, la nemesi dei Boys. Tra i due nasce fin da subito qualcosa, ma non sanno ancora di essere schierati l'uno contro l'altro in quella che si preannuncia una vera e propria Super-Guerra!

APPROFONDIMENTO - Proverò a non spoilerare troppo...
Come fanno i Super a diventare Super? Le radiazioni, le navicelle provenienti da pianeti distrutti e gli anelli del potere fanno parte solo del mondo dei fumetti, di cui i essi sono protagonisti anche nell'universo di The Boys, nei quali vengono descritti canonicamente come possessori di pregi e virtù. Nella "realtà" i loro poteri si sono sviluppati grazie ad un composto di colore celeste, il Composto V (che costa 19 miliardi di dollari a dose!) che, cito testualmente Latte Materno, "se lo raffini come si deve e sei molto fortunato, potresti diventare come il Patriota [il leader dei Sette, n.d.a.] ...e se non è raffinato ma libero in un ambiente, una volta su diecimila ottieni un supereroe medio. Il resto delle volte, cancro, malattie cardiache, aborti, danni al cervello, organi che si deteriorano, membra che non funzionano".
Capito il genere, insomma. I Super sono creati e controllati da una multinazionale, la Vought-American, il cui scopo, oltre fare palate di soldi, è far entrare i Super nella vita politica del paese, e questo i Boys non possono proprio tollerarlo.
Anche i pregi e le virtù tipiche dei super eroi sono solo favolette da scrivere nei fumetti a loro dedicati; di fatto, tutti i Super sono insolenti, prepotenti, con manie di grandezza,  e preda di ogni sorta di perversione sessuale! Una delle scene che meglio descrive e rappresenta il fumetto è quella in cui Hughie spia i Teenage Kix (gruppo di giovani super) che, dentro un bordello, con le puttane che sniffano il Composto V per sopportare la potenza sessuale dei Super, si danno il "Cambio" scambiandosi di stanza (e di donna)!
Ma come fanno i Boys a contrastare esseri così potenti? Semplice: imbottendosi a loro volta di CompostoV! Tutti e cinque possiedono di fatto la super forza adeguata per sostenere un combattimento con i Super, ma non per tutti è accaduto nello stesso modo: mentre Hughie (ribattezzato come Piccolo Hughie), Butcher e il Francese sono volontariamente, chi più chi meno, andati incontro a questa sorte, per Latte Materno e la Femmina della Specie la storia è leggermente differente, ma non sto a raccontarvele perchè ci metterei troppo e perchè voglio evitare spoiler mostruosi.
L'unico Super che potrebbe polverizzarli è Il Patriota, il leader dei Sette, con cui Butcher ha un conto personale in sospeso.
Ma i Boys non si limitano a battersi con essi, anzi quando possono evitano lo scontro diretto; il loro vero compito è "raccogliere merda", ovvero spiarli, pedinarli, intercettarli, al fine di avere abbastanza materiale a disposizione per distruggere la loro immagine pubblicamente! Ma non preoccupatevi, non è certo il sangue che mancherà in questa storia!

BREVI NOTE STILISTICHE
CAZZUTO! Penso che questa parola descriva appieno quest'opera senza mezzi termini!
Inizialmente era pubblicato dalla Wildstorm, divisione della DC Comics, che però ha interrotto le pubblicazioni dopo sei volumi per via dell'eccessiva violenza e del linguaggio decisamente troppo scurrile per gli standard della DC. Dal 2007 viene pubblicato da Dynamite Entertainment, la quale continua a tutt'oggi le pubblicazioni. La prima sensazione che si ha sfogliando The Boys è sicuramente di squallore e di sporco, dovuti principalmente allo stile di disegno di Darick Roberts, il quale non si tira indietro quando c'è bisogno di dettagli truculenti e vomitevoli! Personalmente è uno stile che mi piace molto, più che altro perchè va di pari passo con lo stile di scrittura di Garth Ennis: dire che i dialoghi sono volgari, credetemi, è un piccolissimo eufemismo! Bellissime poi le tavole in cui Butcher si intrattiene con la sua amante nonchè direttore della C.I.A., in cui si toccano livelli altissimi di cattivo gusto!
In più c'è da dire che la storia è bella, funziona, c'è un colossale ribaltamento della figura dei super eroi, visti in chiave quasi realistica. Ovvero: se esistessero esseri con tali poteri, non svilupperebbero un ego talmente alto che li porrebbe fuori dal controllo dei governi e, forse, dei loro stessi creatori? Non sarebbero un pericolo per il mondo stesso, che proteggono comunque solo di facciata, se realizzassero di non avere alcune redini a trattenerli?

Un fumetto anti-eroistico adatto a chi ama le storie marce e violente!

2 commenti:

  1. Non ce la farò mai a farmelo garbare...La storia è esagerata (in senso positivo), ma l'ultima volta che ne ho aperto uno avrei voluto che le mie retine andassero in fiamme. E' oltre la mia soglia di sopportazione dello squallore! :D

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  2. un giorno riuscirò a convincerti vedrai!

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